IL BLOG DI AMALIA

domenica, febbraio 21, 2010

E ORA UN PO' DI CULTURA

E
DOPO I CAZZEGGI,IN ATTESA DI NUOVE POLEMICHE PER LE QUALI NON SAPREI PROPRIO DA CHE PARTE COMINCIARE,
VI CONSIGLIO QUESTO LIBRO CHE MI HA FATTO MOLTO RIFLETTERE.
LA LETTURA E' PIACEVOLISSIMA, I MESSAGGI SONO CHIARI. L'AUTORE E' SICURAMENTE PERSONA INTELLIGENTE CHE HA SAPUTO E POTUTO "RIPRENDERSI LA PROPRIA VITA ED ESSERE FINALMENTE LIBERO" PER ME PURTROPPO MOLTO CALZANTE LA FRASE DI SENECA " NON ESISTE VENTO FAVOREVOLE PER IL MARINAIO CHE NON SA DOVE ANDARE"

SPERO PROPRIO CHE QUEGLI SBARAZZINI( per non usare altri termini) DEI MIEI LETTORI CAPISCANO CHE QUESTA E' UNA PAGINA DEDICATA ALLA CULTURA............
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45 commenti:

Veronica ha detto...

Ho letto altri suoi libri (romanzi).. ed ora sto leggendo questo ultimo anche io.. devo dire che ero partita molto scettica, quasi infastidita.. ma sto apprezzando il suo essere onesto:
ammette sin dall'inizio che il libro e' dedicato ad una precisa classe sociale.. che le coppie con bambini han ben altre difficolta' da affrontare..
..devo pero' dire che per adesso non mi ha tolto completamente la sensazione di aggirarmi in un libro un po' snob... (i riferimenti agli amici famosi.. ad esempio..).. ti faro' sapere appena arrivero' alla fine..
..per adesso apprezzo molto piu' Simone Perotti leggendolo sul suo blog (http://www.simoneperotti.com) la cui lettura mi sento di consigliare..
Un bacio a tutti.
PS ci si vede sabato?

amalia ha detto...

e' vero,devo dire che anch'io ho fatto le tue stesse considerazioni,quell'enfatizzare le situazioni della sua precedente vita da manager, le sue frequentazioni di persone famose lo fanno apparire come dici tu (un po' snob) pero', in tutto il contesto, io mi sento di perdonargli certe debolezze ed apprezzare il suo essere onesto.
ora vado a visitare il suo blog.
per sabato...se non succede niente ....Thelma e Louise sono pronte.....

Anonimo ha detto...

Ma non doveva essere una pagina dedicata alla cultura? Sembra più una pagina dedicata alle gite......

Veronica ha detto...

..ho scritto 15 righe parlando del libro ed una parlando di gite.. hai letto solo quella?
..una carezza anche a te, anonimo polemico..

amalia ha detto...

@ anonimo sbarazzino
Vorresti fare delle richieste precise? vedremo di accontentarti e poi....tanto per chiarire .....si parla di ricevimenti veri e propri e non di gite........

Paolo ha detto...

Ciao Amalia...
ho dato un occhiata al sito di Simone Perotti...Simpatico!
In fondo non ha tutti i torti, Basta poco per Vivere, se ci si sa accontentare.

Amalia Ti saluto
con Gran Simpatia

l'avvocato ha detto...

Io invece sono d'accordo con Veronica lo snobbismo c'è e rimane, latente, per tutto il libro ed anche nel suo blog. Ammirevoli certo le buone intenzioni ed anche onesto scegliere di cambiare vita ma.....chissà perchè anche questo non è concesso a tutti.....chissà cosa ne pensano i cassaintegrati di termini imerese......
Quanto all'anonimo non ve la prendete anche io Esther ed Amalia ne siamo stati i bersagli.....tuttavia le sue osservazioni non sono sempre tutte fuori luogo.....

amalia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
amalia ha detto...

io invece , pur avendo rilevato in alcuni punti quello snobismo di cui parlate, ho letto anche il suo riconoscere che le scelte come la sua non sono certo per tutti, che ognuno vive le sue situazioni personali e non per questo sia meno apprezzabile di altri.
E poi per quanto riguarda le motivazione addotte per la sua scelta di vita mi sono sentita di condividerle pienamente.Io purtroppo ormai appartengo ad una di quelle categorie per cui non c'e' piu' niente da fare anche perche' dopo una vita dedicata
al lavoro ed alla famiglia mi troverei, colpita da improvvisa liberta' senza sapere come sfruttarla senza passioni e senza hobby mai coltivati per assoluta mancanza di tempo.
P.s. in effetti una cosa la potrei fare , dedicarmi alla pesca con la mia nuova nassa ,ma dovrei combattere con tutti quelli che mi mettono i bastoni fra le ruote
Scusate ma nel postare il commento avevo fatto un po' di confusione e l'ho dovuto eliminare

Veronica ha detto...

Non vorrei essere fraintesa.. a me PIACE la scelta di Simone, non la osteggio assolutamente.. del resto ho passato parecchi anni della mia vita con una persona che il downshifting non ha bisogno di farlo perche' e' stata la sua prima scelta di vita..
Sai cosa penso Amalia? ..forse l'errore fatto dalla maggior parte di quelli che leggono il libro e' pensare che Simone voglia spingere tutti a seguire i suoi passi.. preferisco pensare che lui abbia solo voluto dire ad alta voce che e' possibile vivere una vita diversa dal modello che ci vendono..

L'errore e' delle librerie che lo vendono nella sezione "MANUALI" io nella mia personale libreria lo metterei nella sezione "VIAGGI"! Non credi?

l'avvocato ha detto...

Io invece, anche se il libro mi è piaciuto lo metterei nella sezione FAVOLE, ma purtroppo io sono così : sono scettica (molto), sono pessimista ( un pochetto...), sono un avvocato, sono un capricorno, sono moglie di un insegnante che fà almeno altri tre lavori, sono una poveraccia che non può cambiare vita neanche volendolo perchè per farlo dovrei avere a disposizione la liquidazione da project manager che mai avrò......( e di cui il nostro autore ha potuto usufruire)Anzi ora che ci penso forse non avrò neanche la pensione che per fortuna Amalia ha avuto la fortuna di poter percepire........

Anonimo ha detto...

Beh , forse quella di Simone Perotti non è proprio una novità : anche Cincinnato si era ritirato a coltivare la terra e quindi possiamo ritenere che a modo suo abbia effettuato una sorta di downshifting. E più recentemente sui giornali anche altre persone più o meno famose che hanno optato per una vita più semplice e più umana , il che è sicuramente lodevole. Tuttavia mi permetto di osservare che è relativamente facile fare il downshifting quando si è nelle condizioni di Perotti ovvero nelle condizioni di poter scegliere; ad altri questo lusso non è concesso.
Per cui penso che … si … si tratta di snobismo e neanche tanto mascherato: per diffondere queste sue perle di saggezza il signor Perotti ha il supporto di una casa editrice ( il che non è da tutti ) e viene remunerato con quanto ricavato dalla vendita del suo libro.
Forse per il sig. Perotti è stata una scoperta vivere contentandosi di quello che passa il convento e ciò nonostante essere felici. Per me non è una novità , con la differenza che se avessi proposto queste mie idee a una qualunque casa editrice , non mi avrebbero preso in considerazione in quanto persona ordinaria: volete mettere che volumi di vendite genera un manager che dichiara “io ho deciso di smettere ( di fumare , di stressarmi , di correre...etc etc... )”? E il popolino … giù a comprare il Manuale per essere felici!
Detto questo , sapersi accontentare è veramente una gran cosa e evita un sacco di problemi.
@ Amalia : non ti buttare giù , non è mai troppo tardi per dedicarsi a qualcosa che piace in modo particolare e poi... chi ti mette i bastoni tra le ruote?

Prof. Caverna ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con Veronica. Mi dispiace avvocato ma credo che tu stia travisando il messaggio di Simone. Non vuole spingere nessuno a fare quello che ah fatto lui, ha il massimo rispetto per chi è soddisfatto della vita che fa e non decide di fare downshifting e dice solo che si può vivere con molto poco e se non si è contenti della propria vita magari si può anche pensare di cambiarla...non è assolutamente impossibile farlo, anzi forse se non si ha un mega stipendio da top manager il salto da fare in basso è meno traumatico. Quello che mi piace del libro è proprio questo non dare giudizi, non parlare dall'alto e non considerarsi migliore di nessuno...in questo senso lo vedo molto anarchico: ognuno faccia la sua scelta, dice Simone, io vi racconto la mia esperienza, poi fate voi...semplice, senza pretese, senza giudizi e senza insegnamenti....

Veronica ha detto...

..mettiamola cosi'.. o mi si fraintende da una parte o dall'altra.. forse sono io ad essere confusionaria.

Non sono negativa quanto l'avvocato ma neanche entusiasta come il Prof Caverna..

..credo che il libro di Simone sia un bel viaggio nei sogni e nei desideri e che per la maggior parte della gente "normale" non possa essere altro.. fortunato, coraggioso e solido lui che e' riuscito ad essere "marinaio che sa dove andare"..

..senza il velato rancore che leggevo tra le righe dell'anonimo ammetto di aver sorriso alla sua frase "sapersi accontentare è veramente una gran cosa ed evita un sacco di problemi".. direi un riassunto perfetto del libro di Simone..
:-)

amalia ha detto...

@ anonimo
Mentre ribadisco il mio apprezzamento per Simone Perotti , il suo non parlare dall'alto, le sue capacita' di scrittore sono convinta che forse tu non avresti trovato una casa editrice pronta a pubblicarti il libro semplicemente perche' non possiedi le necessarie qualita'.
e poi cosa intendi per popolino ? forse tutti quelli che stanno commentando il libro su questo blog? mi sembri un po' snob

Birto69 ha detto...

Andrò controcorrente e sò già che mi inimicherò Amalia ed altri...
Sarà che forse ci sono immerso nel fetore milanese e vedo le cose in maniera sempre meno "romantica" d aun pò di anni a questa parte, MA:
dopo essere finito disgraziatamente nel suo blog, e aver letto 3 righe tre della sua biografia mi è venuto male.
Premesso che è stato più furbo di altri anche nel pubblicizzare ad hoc la cosa e di questo gli dò atto ma
è il classico PM,AM AAM...etc (Project Manager, Account Manager Area Acc M..etc etc) Milanese, in carriera che tira finchè regge con i nervi, e che viene per questo spremuto dalla multinazionale di turno..
Devastato da una vita insostenibile (straordinari praticamente di 12-14 ore weekend compresi) esce di testa dalla cocaina che assume per i ritmi imposti dall'Accenture di turno, e arriva al limite...
Siccome fallisce nel suo intento di scalata da furbetto arrivista perchè qui, vi assicuro, esistono delle iene 100 volte più carogne di lui.. si trova ad un certo momento della sua vita a fare una scelta....
Rimango a Milano a massacrarmi di "bamba" (qui la chiamano così) per non ottenere cmq il successo che avrei voluto..Oppure mollo tutto? E allora pensa (si fa per dire) a quello ceh rinuncerebbe....
Rari Ritrovi all'Hollywood,Rare foto occasionali con vippini, Rare feste a base di coca e baldracche ...Rari perchp il lavoro viene prima di tutto anche della vita..

Un giorno uscendo dalla doccia nel suo bell'appartamento in zona Navigli,mentre ascolta il suo bel cd di musica Lounge o similare (leggi:new age di merda rilassante/falsa etnica)nelle melense note con rumore di risacca di mare
ha un idea brillante! L'unica.
Decide con l'unico neurone rimasto (quello ancora senziente) di mollare tutto (sai che sforzo) prendere una bella liquidazione miliardaria e darsi alla bella vita in barca immerso nella natura in un paradiso naturale.....e siccome sono un furbone ci faccio pure un libro ed insegno agli altri come si fà !
Geniale! Bravissimo. Inoltra l'idea a quelli come te e moltiplicatevi e toglietevi dalle palle è la volta che Milano diventa più vivibile.
Ma per favore non parliamo di insegnamento di vita.
Quella è un'altra faccenda.

p.s:
Potessi farlo io....è che con la liquidazione che mi darebbe Pride al massimo posso concederemi 3 gg in giro in pattino a Ladispoli....

amalia ha detto...

Vi sento tutti un po' troppo incattiviti forse avete preso trutto troppo sul serio,a questo punto voglio far solo notare che per scrivere un libro come" adesso basta" non e' sufficiente avere un solo neurone funzionante ....ne occorrono molti di piu'....

GIANNI E CARLO ha detto...

Carlo ed io, che andiamo molto d'accordo(forse perche' condividiamo la stessa donna )vogliamo spezzare una lancia a favore di Birto69: egli non spara contro il Perotti,anzi lo invidia , ma, ben conoscendo quel mondo, fa una drammatica descrizione dei dirigenti carrieristi sciacalli e coatti che lo popolano( cocaina , sraordinari , feste , ecc..)e dal quole Perotti potendo e' fuggito Anche Birto pero', appena puo' ,se ne scappa nella sua Spezia e nella sua Portovenere in buona compagnia della maggior parte dei frequentatori di questo blog ( avvocato,yoghi prof.caverna , paolo , esther, gianni , carlo , amalia....)

Nel cazzeggio siamo tutti uniti invece nella pagina culturale ci schieriamo da buoni italiani in : ORIAZI E CURIAZI, GUELFI E GHIBELLINI , DESTRONZI O SINISTRONZI ,PEROTTIANI ED ANTIPEROTTIANI...E chi piu' ne ha ecc...vogliamo darci una regolata?

P.S.
Propongo una gara di cultura sulle avverse fazioni in Italia dai tempi degli Etruschi al PEROTTI passando per il PERBONI

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti. Mi chiamo Simone Perotti e il libro di cui discutete l'ho scritto io. Vedo che siete molto attenti a questo blog e ne state parlando. Mi fa piacere e vi ringrazio. Se posso darei qualche elemento e qualche spiegazione.

Io non sono di famiglia ricca, non ho eredità di cui godere, non ho proprietà immobiliari, non ho tesoretti nascosti (la mia liquidazione e MOLTI altri soldi se li è fregati la mia ex moglie in virtù di un medioevale diritto matrimoniale italiano ancora in vigore. Grrr!). Ho da parte dei soldi messi via in 12 anni (sono stato disoccupato, poi impiegato, poi quadro e alla fine dirigente d'azienda.) che non posso toccare perch* lasciando il lavoro con 17 anni di contributi ho detto addio alla pensione (minimo 20). Dunque devo mantenermi lavando barche per 80 euro, spostandole, facendo lo skipper, vendendo quello che scrivo. Con questo libro ho guadagnato 24mila euro, con gli altri 5mial per ognuno. Tanti soldi per me, ma non abbastanza per essere ricco o vivere di rendita. Vivo in una casa (a Bolano, dietro Spezia) che ho pagato 50mila euro (un rudere) che sto ristrutturando da me (risparmiando moltissimo). Ho una macchina comprata su eBay per 8.000 euro.
Spendo 700 euro al mese per vivere. Non mi serve di più e comunque non potrei. Autoproduco una serie di cose, ma qui posso fare di più. Non ho il riscaldamento (sempre per risparmiare) taglio, spacco, trasporto e brucio la legna nel camino, con grande mia fatica e soddisfazione.

Tutto questo solo per darvi la situazione reale, quella che vivo. Mi pare che non sia una situazione da privilegiati, ma da chi aveva un sogno (scrivere romanzi e navigare), si è rimboccato le maniche, ha lavorato per 12 anni al suo progetto, ha vinto mille maure (mille ancora resistono) e ha cambiato la sua vita.

Tutto qui. Certo, ho conosciuto anche gente importante per il mio lavoro. Era il mio lavoro... Potete immaginare ora che fine hanno fatto. credete che mi parlassero perché ero bello? O perché spendevo soldi dell'azienda e frequentavo, avevo informazioni.... Ora, come immaginate, sono scomparsi.

Tengo molto a una cosa (scusate l'enfasi, ma si tratta della mia vita): ognuno sarà d'accordo CON IL LIBRO o in disaccordo. Ma pretendo (sorry) che la mia scelta non venga ritenuta falsa o qualcosa di diverso da ciò che è. Sia nel mio lavoro sia in questa nuova vita, a me non m'ha aiutato, agevolato, raccomandato nessuno. Io ho fatto tutto da me, come tutti voi. Poco o tanto che sia m'è costato e mi costa peure, fatica, incertezze, privazioni, e mi porta piccoli successi, soddisfazioni, entusiasmi... né più né meno che come capita per tutti. Ma è una scelta vera, fatta sulla mia pelle. Quando qualcuno dirà addio volontariamente a stipendio, tredicesima, pensione, riscaldamento etc allora mi parlerà di cosa è snob e cosa non lo è...

Scusate ancora se urto qualcuno con un tono deciso su questo punto, ma davvero, si tratta della mia vita, potete immaginare...

Grazie comunque a tutti quelli che hanno letto il libro (mi hanno dato 60 centesimi, questo è quello che guadagno a copia, e li ringrazio) e ancor più per averne voluto parlare qui.
saluti e complimenti per questo vitalissimo blog.
ciao.
simone

Caverna ha detto...

Benvenuto Simone, grazie per essere intervenuto..direi che il blog di Amalia sta veramente facendo un salto di qualità in ambito culturale. Non capisco veramente l'astio di Birto e dell'avvocato, come ho già detto precedentemente mi sembra che Simone non voglia insegnare niente a nessuno, racconta la sua esperienza e fa vedere che si può fare, ognuno poi adatterà il downshifting alle proprie possibilità ma perchè prendersela con chi ha preso una decisione del genere? Inoltre mi sembra esagerato lo sfogo di Birto perchè se fosse così comune e semplice fare quello che ha fatto Simone per quelli nella stessa sua posizione, ci sarebbe pieno di ex manager ritirati che vivono bene...invece mi sembra che la maggior parte della gente continui a stressarsi ed a lamentarsi della propria vita senza nemmeno mettersi li a pensare se è possibile cambiarla...

l'avvocato ha detto...

@ Anonimo/Perotti
Sono contenta che Simone sia intervenuto di persona nel Blog di Amalia ( che è anche un pò nostro...almeno credo).
Ma a causa della mia personalità che tutti qui sul Blog conoscono e ti assicuro senza offesa mi viene da pensare : "Excusatio non petita accusatio manifesta".......P.S.Io comunque ho letto anche gli altri libri che hai scritto.....e per questo forse posso permettermi qualche cattiveria in più....
@ Caverna
Non c'è nessun astio da parte mia e penso di poter dire che neppure Birto era astioso forse semplicemente nei ns commenti c'è solo un pò di sano realismo.Ci sono tanti ex manager che si sono ricostruiti una vita diversa a contatto con la natura : che hanno aperto bed and breakfast di charme e/o di lusso, che coltivano il biologico, che producono ottimo vino, olio di qualità, che hanno fatto dei loro hobby una nuova ragione di vita e sono senz'altro di più dei poveracci che non hanno il tempo di pensare come fare downshifting perchè non sanno neanche cosa sia dovendo soltanto sopravvivere..............

amalia ha detto...

Intanto mi sento veramente onorata dell'intervento dell'autore in persona nel mio blog (forse l'anonimo mi accusera' di essere una donna del popolino....)
@ Avvocato
Il sano realismo io l'ho percepito
anche nel libro , l'autore non mi pare sia salito in cattedra e poi le sue spiegazioni non mi sembrano una "excusatio non petita" ma semplicemente un'apertura di dialogo con i suoi lettori .
Ma poi perche' una persona non e' libera di raccontare le sue esperienze? Non ci costringe mica a seguire il suo esempio ne tanto meno a comprare il suo libro....
Grazie ancora Simone Perotti della visita sul mio blog e in bocca al lupo per nuovi successi

Veronica ha detto...

..posso far notare che, a parte, il travaso di bile finale, anche Birto ha dimostrato delle ineccepibili doti letterarie??!!!!
Io direi di far incontrare Simone e Birto per creare qualcosa insieme..

Riguardo al libro, l'ho terminato e devo dire che penso di aver colto gia' nei miei primi commenti l'errore concettuale.. NON E' UN MANUALE... e' il racconto di un viaggio.. una volta capito questo si coglie meglio il suo significato...

..poi so che il Prof Caverna ha una domanda per Simone sul downshifting ma spero la fara' in privato..

Bacio a tutti ed a Sabato se a Sofia passera' la febbre..

Yoghi ha detto...

eccomi Amalia... anche tu mi sei mancata....

Michele ha detto...

seguiro' il tuo consiglio ciao
Michele pianetatempolibero

Quelli di Quartooggiaro ha detto...

Grazie a Birto69, a Gianni/Carlo e all'Avvocato che hanno dimostrato di avere capito anche la nostra posizione e grazie comunque anche a Simone Perotti che ha voluto compiere un viaggio verso quella che lui crede essere la libertà, ma che purtroppo.....per noi....invece è la dura realtà..... Il downshifting per noi è la vita di tutti i giorni.....Complimenti ad Amalia per il suo Blog e speriamo dia voce anche a noi

Quelli della Bovisa ha detto...

Downshifting??! Qui va bene se non facciamo retromarcia!!!

amalia ha detto...

@ Quartooggiaro e Bovisa
Ma ti pareva che non incominciasse il cazzeggio?............

Quelli della Bovisa ha detto...

Ma che cazzeggio , i nostri son problemi seri... altro che manager che ha fatto il downshifting. pensavamo che lei fosse vicina ai problemi di noi povera gente ,. Da lurkers abbiamo seguito il suo blog e ci eravamo fatti l' idea che lei fosse una dei nostri. Ci siamo sbagliati. Lei è una snob come i vari Perotto e che ha la presunzione decidere quella che è o non è cultura.

amalia ha detto...

@ lurkers delle Bovisa
Se volete voce datemi i vostri links ed esponetemi i vostri problemi.
Amalia da voce a tutti, specialmente ai piu' disgraziati....
P.S. salutatemi Birto 69

chiaragoci ha detto...

Caspita cognatina che successo!!! non ho parole!! quasi quasi incomincio anch'io a scrivere nel tuo blog .
Intanto posso dire che una piccola scelta di mollare tutto l'ho fatta decidendo di andare in pensione due anni prima. Imprestami il libro che magari mi aiuta non pentirmi.
Per ora sul fronte della barca la merdaccia glissa pensa di tenermi a coltivare l'orto tutto il tempo .
e come rifondatore il futuro è incerto...vedi un pò di darmi una mano. E' vero che come mitiche avremmo sempre un avvenire con la pesca .

Yoghi ha detto...

Benvenuta Chiaragoci!era ora che anche tu ti facessi sentire.

amalia ha detto...

@ chiaragoci
sono onorata della tua visita , in quanto al libro ,se non ce la fai a comprarlo, te lo regalero' alla prima occasione.
Noto con piacere che ,nonostante tu non abbia letto il libro,sei fra di noi quella piu' vicina alla scelta di vita di Simone Perotti:
coltivi la terra, autoproduci verdure vini e liquori e poi vai anche per mare (sempre che la merdaccia ti compri una barca).
Comunque puoi contare sulla mia nuova nassa sperando
che Yoghi non ce la saboti.
poi dobbiamo anche sperare che Berlusconi & company non continuino a vessare il mio povero marito con accuse infondate dalle quali io lo devo difendere sottraendo tempo alla mia liberta'.

P.s. tengo a precisare che il mio piccolo downshifting l'ho fatto anch'io andando in pensione senza aspettare l'ultimo "scalone"

Yoghi ha detto...

Yoghi non sabota le nasse di nessuno

Caverna ha detto...

Benvenuta Chiaragochi. Non ti devi preoccupare per le merdacce che non ti comprano la barca, sai che hai sempre un nipote che bazzica per mare...ti ci porto io a pescare. A proposito della pensione, ora puoi venire un po qui a Barcellona per piu di un fine settimana...ti porto a pescare a Cap de Creus....e magari compratelo il libro di Perotti...sai che lui ha una barca a vela..potreste andare a pescare insieme...

amalia ha detto...

@ Caverna e Chiaragogi
Vengo anch'io a pescare a Cap de Creus, vedro' di iscrivermi con la Brambilla al movimento "promotori per la liberta'", magari Berlusconi mi lascera' un po' in pace.

Esther ha detto...

Amalia, tutta la mia ammirazione per gli interventi al tuo ormai "frequentatissimo" BLOG!.
Mi spiace di non avere ancora letto il libro di Perotti, per cui non posso intervenire e dire la mia; prometto di leggerlo al più presto e speriamo mi sia utile perchè fra non molto anche la mia vita cambierà!. SOB!.

Il Ministro Brunetta ha detto...

Cara signara Roberta Pisani vulgo Esther,
la sua vita cambierà radicalmente molto prima di quanto ella si aspetti!
"Adesso Basta! " lo dico io!
Malgrado i ripetuti richiami infatti ella continua a utilizzare i mezzi della Pubblica Amministrazione per scopi personali e certamente poco consoni alla sua posizione in orario lavorativo. Il suo licenziamento è pertanto sempre più vicino. Cominci pure a leggere il libro : le sarà utile!
Distinti saluti.
Il Ministro Brunetta

bondearte ha detto...

Congratulazioni per il suo atteggiamento nobile di dedicare questo post "" cultura ".
Grazie per la condivisione.
Baci
Paulo

Esther ha detto...

Caro Ministro Brunetta ........ce l'ha proprio con me!. Eppure mi risulta che le donne alte e longilinee le piacciono molto .....Pazienza!. Comunque il mio motto è sempre "non ti curar di loro, ma guarda e passa"........ nel qual caso, mi consenta, se uno riesce a vederla .......

Nicole ha detto...

vado a vedere...

Luigina ha detto...

Messo nella lista dei libri da leggere. Grazie della segnalazione poi ti dirò il mio parere

amalia ha detto...

@Luigina
aspetto il tuo parere
Buona lettura a tutti

Birto69 ha detto...

Secondo me il dott Caverna divide le royalities del libro con Perotti perchè altrimenti un qualsiasi essere senziente, un libro del genere, non lo pubblicizzerebbe mai.
Poi con il ricavato se la gode alla grande e lo spende nella lunghe calienti notti Catalane alla faccia ns...
E a noi viene a raccontare la favola del povero ricercatore in esilio....

P.s:
Lore non me ne volere..la mia è tutta invidia...:-)

p.s.s:
Dei marmiferi che si lamentano di un opera di marmo? E' come se un pesce di mare si lamentasse dell'acqua salata....

Anonimo ha detto...

Credo proprio che Birto69 abbia rqagione...............