IL BLOG DI AMALIA

sabato, luglio 31, 2010

DOVERE DI CRONACA

PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE LA E-MAIL RICEVUTA QUESTA NOTTE DA CIOLLI-PIETRO, INVITANDOLO A SOSPENDERE LE SUE POLEMICHE NEI CONFRONTI DI AMALIA :
"ti mando solo qualche esempio del nostro pescato perche' tu lo trasmetta al popolo disinformato e tenuto all'oscuro e in particolare all'avvocato che afferma che nessuno pesca niente e che solo il suo yoghi prenderebbe qualcosa ( quei due serpentelli che sono andati a suicidarsi nella nassa).
baci c-p"
per dovere di informazione aggiungo che questa sera nella terrazza dell'avvocato si terra' una cena tutta a base di pesce pescato dal nostro yoghi.

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23 commenti:

Unknown ha detto...

Siamo alle solite, cara Amalia-Feltri, la tua informazione è schierata (ormai è evidente a tutti la liaison Amalia-avvocato che si vale della disponibilità dei mezzi di informazione; meno male che ho consegnato 5 kilogrammi 5 di ottime cavalle alla mitica cognata di sinistra che potrà testimoniare la sleale campagna condotta dalla "cricca della nassa".
ciolli-pietro

Caverna ha detto...

Bravo ciolli...non possiamo sempre subire la disinformazione. Propongo un girotondo intorno alle nasse per sensibilizzare l'opinione pubblica. Contro lo strapotere della cricca della nassa!!!!

amalia ha detto...

ma che cricca e cricca , le mitiche cognate sono solo due pensionate sfigate......

Anonimo ha detto...

Ammirevole la volontà di lottare contro la disinformazione di CiolliP. e di Caverna, peccato che tutti e due insieme al resto della ciurma da pesca ( dalla Nicoletta alla Canin's family) fossero tutti a sbafarsi a Villacertosadeipoveri con il pesce PESCATO dal nostro Ioghy, l'unico vero pescatore amatoriale del Blog ( facile pescare con tutti gli accessori ultramoderni e costosissimi di CiolliP. e Canin's più difficile senza alcun aiuto ..... se non quello della nassa). Nessuna pastetta, nessuna cricca, solo PESCA VERA !

il lurker palesato ha detto...

E' inutile nascondersi dietro l'anonimato:l'unica persona che scrive Ioghy ( cioe' Yoghi alla rovescia) e' lavvocato che quindi perora pro domo sua; nulla puo' sfuggire all'acuto ingegno dei lurkers di Amalia!!

l'avvocato ha detto...

Giuro non sono stata io ma qualcuno che evidentemente cerca di farsi passare per me ............ Posso provarlo perchè avevo il pc fuori uso e proprio Yoghi lo stava risistemando.........tuttavia non posso che concordare con Anomimo quello che ha scritto è tutto vero!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ci sarebbe da stabilire una volta per tutte l'annoso dubbio...può la pesca con la nassa essere considerata pesca amatoriale e sportiva? di fatto il pesce non abbocca....ne viene infilzato..viene semplicemente attirato in una trappola...e la presenza fisica del pescatore non è richiesta.....che ne dite blogghisti?

Anonimo ha detto...

E la traina? ... e il palamito? e il bolentino , la canna , a fondo o con galleggiante...? Di fatto anche in quei casi il pesce abbocca indipendentemente dalla presenza del pescatore ed è quindi attirato in una trappola. Cerchiamo un po' di finirla una buona volta!

Anonimo ha detto...

Basta con questi anonimati... ma avete paura che a dir cavolate ci fate brutta figura?
Firmatevi!!!

ASPN Associazione Sportiva Pesca con la Nassa ha detto...

La pesca con la nassa, si pratica per insidiare tutte le specie che vivono di preferenza nelle zone rocciose, vale a dire a ridosso delle dighe esterne ai porti o nei porti stessi, intorno ai vecchi moli, o le tante tane costituite dai "corpi morti" che si trovano sui fondali delle zone più interne, come la base stessa delle massicciate sommerse.
Teoricamente, potrebbe catturare qualsiasi specie, dai pesci ai crostacei mitili molluschi e cefalopodi.
Basta mettere nel suo interno dei pesci morti e riporla nelle zone sopra citate anche solo per mezzora, e quando si andrà a controllare il più delle volte avremo la nostra esca.
Il mestiere del “nassarolo” è uno dei più antichi e ricco di tradizione
Sono tanti i tipi di “nasse” e di diverse dimensioni a seconda del loro uso: ci sono le “nasse” per la pesca delle anguille che devono essere lavorate a maglia stretta per non fare “scappare” il pesce e le loro dimensioni variano fino ad arrivare ad un metro di altezza e 40 centimetri di diametro, le “nasse” i pesci più grossi sono le più grandi e possono arrivare ad un’altezza di 2-2,5 metri e fino ad 1 metro di diametro, queste servono per la pesca di “vaiarati”, di orate e di altri pesci di prima categoria e di pezzatura grande molto pregiati e ricercati che garantiscono un maggiore guadagno.
Le più “importanti”, sono le “nasse” utilizzate per pescare le aragoste e le astici, questo tipo di “nassa” può raggiungere 1-1,20 metri di altezza e 80 centimetri di diametro e sono lavorate in maniera diversa rispetto alle altre.
La “nassa” è una specie di “campana” forata, formata da tante maglie a seconda dell’uso, ricurva nella base con un’apertura centrale che permette l’entrata del pesce o del crostaceo ma che ne rende difficile l’uscita. Nella parte alta c’è un “coperchio” che si apre per la fuoriuscita del pesce, all’interno della “nassa” si lega una corda che va da una estremità all’altra e a cui viene messa l’esca che puo’ essere formata da “sono pesci poco pregiati e pesati in grande quantità nei nostri mari dalle imbarcazioni che utilizzano le reti per la pesca “strascico”.
Le “nasse” si legano a coppia con una corda e un masso che permetteva di andare a fondo le nasse che a loro volta con altre piccole corde vengono segnalate all’esterno dell’acqua del mare con dei sugheri e bandierine che permettono al pescatore di individuarle. Vengono buttate in acqua circa 40-50 “nasse”, a seconda della capienza della imbarcazione, formando una “scia per agevolare il lavoro di recupero. Ci sono due tipi di pesca: quella ad 1 miglio cioè rasente la costa e in questo caso anticamente si regolavano con la bussola per individuare il punto in cui venivano buttate e poi recuperate le “nasse”. Quando la pesca è buona ogni “nassa" riesce a pescare anche 60-80 KG di pesci pregiati, che arrivando vivi al porto, vengono venduti permettendo un notevole guadagno. Le “nasse” vengono gettate al tramonto e riprese all’alba del giorno seguente; il detto è: “l’arbura di sera e l’arbura di mattina” per sottolineare come vanno deposto ad una certa ora per dare i migliori risultati.
I pochi che continuano a pescare con le nasse sono solo anziani pescatori esperti ed appassionati, come il Sig. Ioghy .

amalia ha detto...

A questo punto corre l'obbligo di ricordare che Amalia qualche anno fa ha pescato ben 15,dico 15 kg. di acciughe a mani nude.
In conclusione dopo tutte le vostre dotte disquisizioni, senza temere di apparire autoreferenziali,dichiarerei Amalia la vera grande pescatrice degli ultimi tempi

Luigina ha detto...

Complimenti a Pietro Ciolli, anche se pescare certe bestie in Corsica dicono sia più facile e complimenti al nuovo look di Amalia. La cricca dei pescatori pare più agguerrita di quella dei concorrenti alla terrazza d'oro e mi diverto un mondo a leggerli, ma per esprimere un voto più obbiettivo dovrei degustare il vostro pescato.Che ne dite? ;)

Yoghi Pei ha detto...

Io 12 anni fa ho pescato 43 kg tra polpi ed orate , senza canna e senza nassa. Oggi invece col cellulare ho pescato un magnifico esemplare di branzino fiorentino. Il più grande pescatore sono io!

amalia ha detto...

e' vero Luigina, purtroppo dopo tanti discorsi, quando sei venuta a Portovenere hai mangiato solo pane e mortadella, ma ti assicuro che sabato sera abbiamo fatto una gran mangiata di pesce procurato da Yoghi e cucinato dall'avvocato.
Speriamo che quando tornerai da noi ,mi auguro al piu' presto, tu possa partecipare ad una delle nostre cene a base di pesce

amalia ha detto...

@ yoghi Pei
mi dispiace per la tua ironia, ma l'impresa di Amalia puo' essere confermata da numerosi testimoni

Yoghi ha detto...

Anche la mia Amalia , anche la mia.... chiedi a Ciolli-Pietro.

lamantesegretodellavvocato ha detto...

da domani cominciano le tanto sospirate ferie e allora, finalmente, potrò dare il meglio di me ..... tremate, tremate .....

Caverna ha detto...

Hei, io ho pescato circa un kilo di corallo rosso...vale per la gara di pesca?

Luigina ha detto...

Vale per fare un po' di gioielli per la mamma, la "morosa", gli amici ecc. Ma tu non stai facendo ricerca sulla riproduzione del corallo rosa o sulla sua pesca? :)))

Yoghi ha detto...

@Caverna : sai fare la zuppa di corallo rosso?

amalia ha detto...

@ caverna
mandaci le foto e vedremo di inserirti fra i ritardatari , sempre che CiolliPietro sia d'accordo.......

DIANA. BRUNA ha detto...

WWWWW AMALIAAAAA...che ha pescato con le mani nude 15 kg di acciughe...
Non ti dico come sono invidiosa perchè io non riuscita mai a pescare neppure un bianchetto...poi a mani nude...
Passato bene il ferragosto?
Fatta buona pesca???
Se passi da me c'è una cosuccia anche per te.
Ciaoooooo
Baciotti
Bruna

amalia ha detto...

@ DIANA BRUNA
Grazie per la tua visita e per l'omaggio sul tuo blog. Ho pescato uin bel po' di pesci, ma la gara e' stata vinta dal grande Yoghi, il ferragosto e' stato un disastro,temporali, frane e mare molto mosso ed ora che siamo rientrati c'e' un tempo bellissimo.
Speriamo nel prossimo week end .
un caro saluto