IL BLOG DI AMALIA

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giovedì, marzo 11, 2010

QUESTA MI MANCAVA

CURIOSANDO PER IL WEB HO TROVATO QUESTA ENNESIMA CHICCA DEL PROF.CAVERNA
CREDEVO DI AVER PUBBLICATO TUTTO MA OGNI TANTO SCOPRO QUALCOSA DI INTERESSANTE.
NON PER ESSERE RIPETITIVA MA VORREI FARE UN APPELLO ALLA GELMINI:
"COSA VUOI ANCORA PER FARLO RIMANERE IN ITALIA?"
COMUNQUE ORMAI E' TROPPO TARDI , SE NE E' GIA' ANDATO..............
SE PERO' E VERO CHE SI PREMIA IL MERITO POTRESTI ADOPERARTI PER FARLO RIENTRARE...........
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mercoledì, dicembre 09, 2009

CARA GELMINI

DOPO AVER LETTO QUESTA LETTERA PUBBLICATA SU "REPUBBLICA" DI LUNEDI' 30 NOVEMBRE 2009 E,DOPO AVER RICEVUTO LA NOTIZIA CHE UNO DEI NOSTRI CERVELLI IN FUGA (DI CUI AL MIO POST DI SETTEMBRE 2009) , L'ING. RENATO P. DOPO TRE MESI DI PERMANENZA NEGLI USA E' STATO CHIAMATO DALLA N.A.S.A. PER UNA COLLABORAZIONE, MI SENTO DI CONDIVIDERLA ANCORA DI PIU'.



L'INGEGNERE IN QUESTIONE HA PASSATO CINQUE ANNI DELLA SUA VITA IN UNA AZIENDA ITALIANA CON UNA MISERA PAGA, CON L'UNICA GRATIFICAZIONE DELLA CONSAPEVOLEZZA DI FARE ONESTAMENTE IL SUO LAVORO.
MA LE PROSPETTIVE?????

E CHE DIRE DEL PROF. CAVERNA (modestamente mio figlio) EMIGRATO A BARCELLONA DOVE CONDUCE UN'ESISTENZA DIGNITOSA E SVOLGE TRANQUILLAMENTE IL SUO LAVORO ED E' SPESSO CHIAMATO A CONVEGNI INTERNAZIONALI MENTRE IN ITALIA ERA COSTRETTO AD UNA ESISTENZA AI LIMITI DELLA SOPRAVVIVENZA?

CARA GELMINI MA DOVE L'HAI MESSA QUELLA MERITOCRAZIA TANTO SBANDIERATA?
COME PUOI PENSARE CHE I NOSTRI GIOVANI POSSANO RIENTRARE?



SE LA BANDA BERLUSCONI & C. HA DECISO DI NON FARE PIU' LE LEGGI TANTO SBANDIERATE ALLORA E' MEGLIO CHE CE LO DICIATE CHIARAMENTE ALMENO NOI POVERE MAMMETTE CI RASSEGNAMO


ING.RENATO P. E PROF CAVERNA AVANTI COSI', SIETE FORTI



BUON NATALE A TUTTI



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mercoledì, settembre 09, 2009

POVERA ITALI A !!!

ECCOLI.....DUE STILI DIVERSI ... IL PRIMO IN PARTENZA PER GLI STATI UNITI, IL SECONDO PER LA SPAGNA.........STESSA PROVENIENZA :L'ITALIA ......UNA CARATTERISTICA COMUNE: FIGLI DI NESSUNO (nel senso delle raccomandazioni).............STESSO DESTINO :SONO DUE CERVELLI IN FUGA SPREGIATI E MORTIFICATI DALL'ITALIA ,LA LORO PATRIA, MA CORTEGGIATI E GRATIFICATI DALLA LUNGIMIRANZA DI OBAMA E ZAPATERO


MENTRE IN ITALIA SI PAVENTA LA CHIUSURA( per mancanza di fondi) DEL CENTRO DI RICERCA "R.L.MONTALCINI" E CI SI PREOCCUPA DEI PROBLEMI ERETTILI DI BERLUSCONI E DELLE TENDENZE SESSUALI DEL DIRETTORE DI "AVVENIRE" , IN CALIFORNIA ALL'UNIVERSITA' DI S.CLARA E A BARCELLONA ALL'ISTITUTO DI SCIENZA DEL MARE SI ACCAPARRANO DUE GROSSI CERVELLI E....CONCEDETEMOLO.... ANCHE DUE SPLENDIDI ESEMPLARI DI MASCHI


POVERA GELMINI....COSA TI SEI PERSA....


IN BOCCA AL LUPO RAGAZZI .....FATEVI ONORE










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venerdì, aprile 10, 2009

FAMA OLTRE OCEANO

ORMAI LA FAMA DI CANE BOBBY ,ALIAS DOTT.BONGO E ULTIMAMENTE RIBATTEZZATO DAGLI STUDENTI PROF. CAVERNA ,HA ATTRAVERSATO L'OCEANO, E UNA PRESTIGIOSA RIVISTA AMERICANA "NATURAL HISTORY" LO CITA IN UN ARTICOLO DI BEN SEI PAGINE NEL SUO NUMERO DI APRILE 2009 .

MI DISPIACE DOVER ANCORA OSSERVARE CHE I NOSTRI VARI MUSSI , GELMINI PRODI BERLUSCONI PADOA SCHIOPPA E COMPAGNI DI MERENDE ABBIANO SEMPRE AVUTO L'OCCHIO CORTO LASCIANDOLO FUGGIRE ALL'ESTERO.




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martedì, ottobre 14, 2008

A PROPOSITO DI CULTURA

Ottobre 13, 2008

MI E' STATO SEGNALATO QUESTO ARTICOLO E VOGLIO CONDIVIDERLO CON TUTTI I MIEI AFFEZIONATI LURKER E NON.
CARA MINISTRA NON VORRAI MICA FARE PEGGIO DEL TRIO PRODI-MUSSI E PADOA SCHIOPPA DI BUONA MEMORIA?

W ZAPATERO

Rubbia PisaniAuthor: admin - Categories: L'Università - Tags: , , ,
Questo è lo spazio dedicato alla scienza. Non quella delle scoperte di laboratori lontani. Questo è lo spazio della scienza pisana. Quella dei giovani ricercatori e dottorandi che nella città della torre pendente sudano giornate, talvolta nottate osservando, ipotizzando, mettendo a punto protocolli, analizzando dati. L’obiettivo di questo spazio è quello di promuovere e divulgare la ricerca scientifica che si produce qui, a Pisa.
In un’ala del Dipartimento di Biologia lavora un gruppo di biologia marina che vanta una notevole produzione scientifica. Le linee di ricerca sono diverse, dalla tassonomia, allo studio della biodiversità, alla demografia.
Qui inizia la storia di Lorenzo Bramanti, biologo marino per definizione, capello arruffato dalla salsedine, pelle abbrustolita ed occhio sveglio, che durante la sua tesi di dottorato, ha applicato la scienza della demografia ad un invertebrato marino il corallo rosso, Corallium rubrum. Questa specie marina è nota al mondo per il suo valore economico e per la sua commercializzazione come ornamento nella gioielleria. E’ un animale endemico del Mediterraneo ovvero la sua distribuzione è esclusiva delle coste del Mare Nostrum fino ai confini con l’atlantico. Il corallo è una specie longeva caratterizzata da una crescita molto lenta, stimata circa 1 mm all’anno in altezza; l’attività di pesca, nota dal 400 d.C., intensificatasi nell’ultimo ventennio ha però ridotto la risorsa. Questa specie inoltre è sensibile alle alterazioni della temperatura dell’acqua che si stanno verificando nell’ultimo decennio.
Si può dire che il corallo rosso sia una specie doppiamente minacciata e dalla pesca e dai cambiamenti climatici. L’idea di Bramanti è stata di applicare studi di tipo demografico al corallo rosso così da capire se questa specie rischia l’estinzione e quindi va tutelata con misure gestionali. La demografia è una scienza nata negli anni ’50 dall’esigenza delle assicurazioni di capire le dinamiche delle popolazioni umane ed ora sta trovando notevoli applicazioni nello studio delle specie in rischio di estinzione o minacciate. Per comprendere il tasso di reclutamento, ovvero i nuovi individui che si aggiungono alla popolazione, delle piastrelle di marmo (oggetto di brevetto N°PI2006A000126), substrato simile per composizione al carbonato di calcio su cui il corallo cresce, sono state posizionate sott’acqua, alla profondità di 40 metri a Calafuria, dove da sempre è presente il corallo. Questi dati integrati con altri raccolti negli anni dal Prof. Santangelo hanno permesso di sviluppare modelli matematici. Ai dati raccolti a Calafuria sono stati aggiunti quelli provenienti da altre aree geografiche come Spagna (Isole Medes) e Francia (Marsiglia) per comprendere se popolazioni distinte e lontane possono subire rischi simili. I risultati hanno evidenziato che il corallo rosso superficiale, ovvero entro i 40 metri di profondità, non raggiunge dimensioni interessanti per il mercato della pesca, probabilmente a causa dell’intenso sfruttamento in passato e che è più sensibile alle variazioni di temperatura solo in determinate aree geografiche, ovvero a Marsiglia.
La caratteristica di questo studio è stata la multidisciplinarità, come ci dice Lorenzo, in questa tesi sono stati, infatti, coinvolte più aree disciplinari dalla matematica alla demografia e chiaramente alla biologia. Le ricerche di Bramanti proseguiranno in Spagna con la prestigiosa borsa Marie Curie finanziata dalla Comunità Europea a testimonianza di come la ricerca, fuori dall’Italia, abbia riscosso notevole successo.
Ilaria Vielmini

martedì, maggio 20, 2008

mercoledì, aprile 23, 2008

UN SUCCESSO ANNUNCIATO





Grande affluenza di pubblico alla conferenza del Dott.Bongo . Accanto ad Amalia,in prima fila, noti esponenti dell'intellighentia cittadina .Caro Berlusconi , ti risparmio la polemica sui contributi alla ricerca, se vuoi vatti a rileggere quelli indirizzati ai tuoi predecessori , intanto penso che il problema non ti interessi affatto ...... MENO MALE CHE ZAPATERO C'E'!!!!!!!!

lunedì, agosto 20, 2007

AGLI ONORI DELLA CRONACA


Questa volta i due somari (Prodi e Padoa Schioppa) sono giustificati ,sicuramente non leggono i giornali spagnoli.
Se non stanno attenti pero' el doctor Bramanti se lo cucca Zapatero che anche se guadagna molto meno del suo omologo italiano,pone molta attenzione alla ricerca scientifica

mercoledì, luglio 18, 2007

ORMAI MI FERMANO PER STRADA

Anche "OGGI" un noto settimanale , ha pubblicato in data 18 luglio 2007 un articolo sul "miracolo scientifico"dell'Universita' di Pisa compiuto dal dott. Lorenzo Bramanti .
PRODIIIII l'hai letto che "una scoperta tutta italiana rida' speranza ai nostri fondali" ? PADOA SCHIOPPAAA ma sai leggere? lo vogliamo far fuggire questo cervellone? vergogna!!!
eppure almeno "REPUBBLICA" lo dovreste leggere. SOMARI!!!
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venerdì, aprile 06, 2007


MADRE ORGOGLIOSA


IO LO DICEVO DI ESSERE MADRE DI UNO SCIENZIATO ED ORA ECCO LE PROVE, MODESTAMENTE L'ARTICOLO E' COMPARSO SULL'INSERTO DI REPUBBLICA, NON SO SE MI SPIEGO....